Latin Lover

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LATIN LOVER

Regia: Cristina Comencini

 

 

Grande Don Giovanni (cinque figlie da cinque donne diverse) e grande attore, Saverio Crispo viene festeggiato, a dieci anni dalla scomparsa, nella sua cittadina natale: un’occasione per far reincontrare le due mogli “ufficiali” –l’italiana (Virna Lisi, alla sua ultima interpretazione) e la spagnola- e tutte le figlie, ognuna con il proprio carico di ricordi, di rabbie e di rimpianti.

 

Oltre, naturalmente, a qualche amico che ha condiviso con Crispo lavoro e avventure. La riunione di questa “famiglia allargata” è all’origine delle commedie più riuscite della Comencini.

 

Ricordi e commemorazione sono lo spunto per ironizzare su un mondo in cui le bugie si sprecano e anche per rendere omaggio alla stagione d’oro del cinema italiano. Ma danno, soprattutto, la possibilità di scavare nei segreti femminili, nelle loro paure e compromessi, nelle fantasie e nei desideri.

 

Ne esce un elogio della “sorellanza”, della voglia di libertà e del sano egoismo che il confronto con le ambiguità dell’altro sesso alla fine fa venire a galla.