Chi Siamo
Associazione culturale Lucrezia Marinelli
L’associazione culturale Lucrezia Marinelli nasce a Sesto San Giovanni (Milano) nel 1989 per volontà di un gruppo di donne che volevano fare politica usando gli strumenti offerti dal pensiero della differenza studiato, approfondito e diffuso dalla Libreria delle Donne di Milano.
Il mezzo scelto dalle donne dell’Associazione è stato quello di dare valore e visibilità ai film a regia femminile perché lo sguardo sessuato delle registe è indispensabile per una completa rappresentazione del mondo.
Questo interesse ha permesso di proporre anche ad altre donne e agli uomini il lavoro dell’Associazione che nel corso degli anni si è concretizzato in diverse iniziative:
- La realizzazione di un centro di documentazione sul Cinema delle Registe con videoteca e archivio di schede biofilmografiche. L’archivio e la videoteca sono aggiornati costantemente.
- L’organizzazione di rassegne cinematografiche in collaborazione con il Comune di Sesto S.Giovanni, il Comune di Melzo, la Libreria delle Donne di Milano, l’Associazione Mondo Donna di Milano, il Liceo Artemisia Gentileschi e la Scuola Elsa Morante di Milano, l’Associazione Luna e L’Altra di Trieste e il Centro Candiani di Mestre.
- Interventi di consulenza cinematografica.
- La pubblicazione del dizionario biofilmografico delle Registe di tutto il mondo dal 1896 al 1996 “L’Occhio delle Donne”.
- Nel sito dell’Associazione è possibile consultare inoltre una ricca documentazione relativa ai film dell’archivio. L’archivio è consultabile su appuntamento telefonico.
Gli scrittori, per essere uomini invidiosi delle belle opere delle donne, non hanno raccontate le loro egreggie attioni, ma lasciate sotto silentio
Lucrezia Marinelli
Alice Guy
Il primo film nella storia del cinema è stato girato da una donna
Alice Guy nacque a Saint-Mandé (Parigi) il 1 luglio 1873 in una famiglia della classe media. Visse i primi dieci anni in Cile, successivamente studiò a Parigi in un istituto religioso, ma ancor giovane si trovò nella necessità di dover lavorare.
Ingegnosa e piena di carica vitale iniziò lo studio di una materia nuovissima: la stenodattilografia.
Nel marzo del 1894 incominciò il lavoro di segretaria nella ditta di prodotti fotografici di Gaumont. E proprio nella sua qualità di segretaria onnipresente Alice si trovò al centro delle nuove attività che gravitavano attorno al Cinematografo dei fratelli Lumiére e agli entusiasmi che ne scaturivano.
Affascinata dalle immagini che apparivano su un lenzuolo bianco chiese e ottenne, non senza difficoltà, il permesso da Gaumont di girare qualche scena usando gli strumenti nei tempi di riposo.
E’ certamente possibile che con il suo “La fée aux Choux” (1896) abbia preceduto il debutto cinematografico di George Méliès. Dal 1896 al 1907 girò un centinaio di scene utilizzando un nuovo strumento: il cronophone.
Nel 1907 sposò Herbert Blanché e partì per gli Stati Uniti. A New York con il marito fondò una casa di produzione cinematografica, la Solax, che nel giro di tre anni produsse 325 film. Nel 1912 Alice si costruì un suo studio per il quale disegnò gli impianti e che costò ben 100.000 dollari.
A causa della guerra e della politica dei trust, Alice fu costretta a chiudere la Solax e da padrona diventare una salariata. Alle difficoltà economiche si aggiunsero anche quelle personali con la fine del suo matrimonio.
Nel 1922 ritornò in Francia stabilendosi a Nizza.
Nel 1941 a Parigi iniziò la stesura della sua Autobiografia che uscirà dopo la sua morte, avvenuta nel 1968 a Bruxelles.
Nel 1955, per interessamento di amici intellettuali quali Henry Langlois, René Jeanne e altri, fu decorata con la Legion d’Onore.
La sua autobiografia sarà pubblicata negli anni settanta ad opera del gruppo femminista parigino Musidora.