Il matrimonio di Rosa

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IL MATRIMONIO DI ROSA

Titolo originale: La boda de Rosa – Titolo internazionale : Rosa’s wedding

Commedia – 97 minuti – Spagna 2020

Regia: Icìar Bollaìn * Sceneggiatura: Icìar Bollaìn – Alicia Luna

Interpreti: Candela Peña – Sergi Lòpez – Nathalie PozaRamòn Barea – Paula Usero

Produzione: Crea SGR – Halley Production Istituto Valencia de Cultura Istituto de la Cinematografia

Distribuzione: Officine Ubu

Fotografia: Sergi Gallardo – Beatriz Sastre * Montaggio: Nacho Ruiz Capillas * Musiche: Vanessa Garde

Cinema Writers Circle Awards, Spagna 2021 – Migliore attrice, Migliore attore non protagonista, Migliore attrice non protagonista, Migliore regista, Miglior montaggio, Miglior film.

Premio Goya 2021 – Migliore attrice non protagonista, Migliore canzone

Festival del cinema spagnolo di Malaga 2020 – Premio speciale alla regia, Migliore attrice non protagonista, Miglior film.

Icìar Bollaìn è una regista e attrice spagnola. Ha debuttato all’età di 15 anni nel mondo del cinema. Nel 1991, insieme a Santiago Garcìa de Leàniz e Gonzalo Tapia, fonda «Producciones La Iguana» e muove i primi passi nella regia con i cortometraggi  BAJA, CORASON (1993) e LOS AMIGOS DEL MUERTO  (1994).  Il suo primo lungometraggio HELLO, ARE YOU ALONE? (1995) vince il premio come miglior esordio al festival di Valladolid.  Seguirà FLORES DE OTRO MUNDO (1999).  Nel 2003 dirige TI DO I MIEI OCCHI, la cui origine parte dal cortometraggio «Amores que matan (un falso documentario), dove affronta la violenza sulle donne. Il film ha ottenuto recensioni entusiastiche e ha vinto sette premi Goya, tra cui miglior regia, migliore sceneggiatura, miglior attore e migliore attrice. Nel 2020 presenta in anteprima IL MATRIMONIO DI ROSA. MAIXABEL è il suo ultimo lavoro (thriller 2021), basato su eventi reali.  La regista è molto impegnata nel sociale, nel 2012 ha girato un cortometraggio dove in soli 10 minuti mostra il lavoro della ONG SOS Villaggi dei Bambini.

IL MATRIMONIO DI ROSA: Rosa sta per compiere 45 anni, ha un lavoro estenuante e una famiglia invadente : un fratello ingombrante, un padre troppo presente, una sorella piuttosto sfuggente, una figlia che ritorna a casa sola e con due bambini e un fidanzato che riesce a vedere a stento. Abituata a mettere sempre i bisogni degli altri prima dei suoi, la sua vita non solo è fuori controllo, ma è molto lontana dall’essere qualcosa che può definirsi “sua”.

Decide così di dare uno scossone alla propria esistenza e di afferrarne le redini, o almeno tentare di farlo.

Quello che vuole veramente è realizzare il sogno di riaprire la vecchia sartoria della madre, ma, prima di farlo, Rosa vuole organizzare un matrimonio molto speciale: un matrimonio con sé stessa.  Senza rivelare a nessuno le proprie intenzioni Rosa convoca il fratello e la figlia a Benicasim, il paese di origine della madre, come testimoni del suo “matrimonio”. Ma Rosa scoprirà presto che fratello, padre e figlia hanno altri piani e ognuno i propri problemi; così cambiare la sua vita non sarà una facile impresa…

Note di regia: Raggiungere un punto di vista comune tra i sogni di Rosa e il resto della famiglia diventerà una grande sfida, anche quando si tratta di organizzare il proprio matrimonio. Ci sono molte “Rosa” tra di noi, nella routine quotidiana e ognuna di noi ha dentro una parte di “Rosa”. Conoscere ciò che vogliamo veramente e non rinunciarci mai, è uno dei compiti più difficili che tutte affrontiamo nella nostra vita e che spesso non riusciamo a realizzare. Ma Rosa si impegna a lottare per questo! È una storia di persone vere che rappresenta le relazioni tra di loro e con ciò che le circonda, cercando di dare voce ai pensieri interiori sulle cose della vita di tutti i giorni, che riguardano tutte noi, con umorismo ed emotività